Alfabyte...in discesa senza freni!

La parola va agli insegnanti, sempre più delusi, risentiti, tratti in inganno con lusinghe e raggiri.
Quello a cui ormai stiamo assistendo è uno spettacolo coi fiocchi… anzi coi “flop”.

Eh sì. Perché la coltivazione del prodotto Pekit ha dato e sta dando scarsi raccolti.

Vi ricordate quando ci hanno definiti “agricoltori informatici” impegnati nella semina del Pekit? Beh, cari proprietari del latifondo multimediale, vi consegniamo sacchi semivuoti.

L’insuccesso però non è da addebitare alla negligenza del contadino ma a voi, cari signori, perché non avete né le competenze tecniche né la volontà di occuparvi delle condizioni delle vostre terre.

Il vostro unico interesse consiste nello spremere il più possibile la popolazione contadina al fine di incrementare il flusso della rendita, che risulta comunque insufficiente a causa delle vostre mancanze.

Ma se veramente volete usare una metafora campestre ve ne suggeriamo una noi: quella del torchio e dell’uva.

E così veniamo alla vostra ultima trovata: avete ritirato la Connection Card a tutti gli insegnanti, costringendoli a farsi un abbonamento nonostante i 1400 euro che chiedete ai clienti.
E che fine hanno fatto quelle belle parole ai seminari quando parlavate di un numero cospicuo di contratti previsti per il 2008?

Molti insegnanti sono senza corsi!
E volete dire che questo non è uno scarso raccolto? Scarso raccolto, inevitabile conseguenza di cattiva semina. E per rendere il concetto di cattiva semina basterebbe citare semplicemente la poca importanza prestata alle aule e al materiale didattico, in special modo ai PC.
Due anni fa al seminario parlavate di un cms, ovvero di Worldsoft. Anche quello è stato sinonimo di fiasco, di prodotto altrettanto scadente. Un pessimo cms.
Ora vendete i corsi con cms joomla.

Joomla è un software gratuito: usate un opensource per spillare soldi, scrivendo “certificazione joomla” sul depliant.
Ma che dire di più. Continuate così. Tanto ormai siete in discesa e per giunta… senza freni!!!